sabato 22 marzo 2014

Una nuova guerra fredda potrebbe rinforzare i Bitcoin?

Riporto una riflessione dal blog dell'economista Paolo Barrai:

"Visa e MasterCard, i gruppi americani di carte di credito, hanno bloccato senza preavviso i servizi di pagamento ai clienti di diverse banche russe dopo la decisione di Washington di mettere in campo sanzioni contro la Russia nell'ambito della crisi ucraina. La banca AB Rossiya, bersaglio delle sanzioni americane, ha annunciato in un comunicato che Visa e MasterCard avevano "senza preavviso bloccato i servizi di pagamento ai clienti della banca". Toccata anche la filiale Sobinbank.
QUESTA ESCALATION E' TUTT'ALTRO CHE PIACEVOLE. QUANDO TOCCHI ANCHE I SISTEMI DI PAGAMENTO INTERNAZIONALI DIVENTA GUERRA FREDDA..
IERI PUTIN HA RINGRAZIATO INDIA E CINA DI SUPPORTARE LA ANNESSIONE DELLA CRIMEA...
[...]
e se i russi usassero IL BITCOIN???"

sabato 15 marzo 2014

Bitcoin ATM anche in Italia!


Finalmente sembrerebbe che il momento sia arrivato: vedere il primo Bitcoin ATM in Italia, a Roma.
Si sono scomodati a parlarne pure il Corriere della Sera e Il Sole 24 ore ;-)

Litecoin in salita. Wikipedia accetterà donazioni in Bitcoin?

Cosa sta succedendo e cosa è successo negli ultimi giorni?
Per quanto riguarda i Litecoin abbiamo assistito a un buona ripresa dei mercati e della fiducia negli stessi grazie anche all'annuncio dell'exchanger cinese Huobi ormai pronto ad accettarli.
E' quindi possibile che tornino alla ribalta.
Per quanto riguarda i Bitcoin possiamo dire che sembrano al momento piuttosto stabili:
dopo il crash causato dal fallimento di Mt.Gox (che poteva essere molto più disastroso) abbiamo assistito a una lieve ripresa, e incrociando le dita prossime notizie in arrivo potrebbero riportare i Bitcoin "to the moon", come dice qualcuno.
In particolare si parla di Wikipedia, che pare stia seriamente considerando l'ipotesi di accettare donazioni in Bitcoin, e l'ingresso di nuovi exchangers sulla scena.

domenica 23 febbraio 2014

Cosa sta succedendo

Come molti avranno notato la situazione dei Bitcoin non è perfettamente stabile: è caratterizzata da qualche giorno da continui sali e scendi piuttosto ripetitivi.
Presumibilmente la situazione potrà rimanere invariata fino a che non ci saranno sviluppi decisivi per quanto concerne i vari Exchangers (in particolare il giapponese Mt-Gox) che hanno avuto problemi, limitando e/o bloccando temporaneamente i prelievi e quindi spaventando un po' i propri clienti.
Per quanto concerne i Litecoin la situazione è un po' diversa: se inizialmente sembravano aver retto abbastanza bene i colpi di mercato, ora stiamo infatti assistendo a una progressiva svalutazione degli stessi.
In caso di prossime notizie positive dagli exchanger già citati credo sia facile aspettarsi una loro rivalutazione.

lunedì 10 febbraio 2014

Giornata di panico


Giornata di panico: impanicati presi da panic-sell (in parte capibile), e impanicati presi da panic-buy (bravi a sfruttare l'occasione) :-)
Le continue notizie negative in arrivo dal Mt.Gox, ovvero l'annuncio di sospendere temporaneamente per qualche giorno i prelievi di Bitcoin dal proprio sito, e il nuovo annuncio di estendere la sospensione dei prelievi fino a tempo indeterminato, han creato in data odierna un panic-crash storico: guardatevi il grafico allegato, preso direttamente da BTC-E!
Ovviamente, appena raggiunto la soglia dei 400 euro in molti han deciso di comprare nuovamente a prezzi stracciati, facendo un bel bottino.
Nei prossimi giorni penso sia prevedibile una risalita.


sabato 8 febbraio 2014

Violento crash dei Bitcoin


Come avrete notato in questi ultimi due giorni abbiamo assistito, e stiamo assistendo, a un forte crash dei Bitcoin, passati da circa 600 euro agli attuali 530 (rif. BTC-e).
I motivi sono molteplici, e come spesso succede non è facile comprendere quanto e se siano strettamente legati alle notizie delle ultime ore o da altri fattori.
Di sicuro di forte influenza è stata la decisione del sito MtGox di sospendere temporaneamente il prelievo di Bitcoin a causa di problemi tecnici e i problemi legati alle discussioni sul ban dei Bitcoin in Russia.

venerdì 7 febbraio 2014

bitcoinwallet.com venduto per 250,000 $

Il dominio bitcoinwallet è stato comprato per 250,000 $ dall'imprenditore texano Alex Charfen.
Al momento non sono state rilasciate dichiarazioni sull'uso che verrà fatto del dominio, e su ipotetici progetti in merito, ma considerato l'investimento è probabile che qualcosa di grosso stia bollendo in pentola ;)